Segatronchi: La sicurezza nel taglio dei tronchi
L’uso della segatronchi prevedere un’attenzione particolare alla sicurezza dello staff che lo usa, infatti in una segheria devono vigere delle norme che sono da tempo codificate, sia che ci troviamo di fronte a una segatronchi orizzontale o ad una segatronchi a catena, così come se lavoriamo vicino ad un carrello segatronchi, dobbiamo attenerci ad alcune regole semplici ma importanti.
L’ Inail a questo proposito ha redatto un opuscolo informativo per i lavoratori delle aziende di prima lavorazione del legno, nel quale si possono trovare informazioni utili in materia di sicurezza.
Il testo affronta i fattori di rischio infortunistici, organizzativi e igienico – ambientali che possono incontrarsi nell’ambito di ogni fase della lavorazione del legno ma anche per svolgere il lavoro in sicurezza.
Un’attenzione particolare è rivolta all’utilizzo delle macchine:
- Segatronchi
- Segatrici a carrello
- Scortecciatrice
- Intestatrice
- Refendino
- Multilame
- Refilatrice
Si prende in considerazione anche un rischio “trasversale” a più fasi lavorative: l’esposizione a polveri di legno duro potenzialmente cancerogene.
Durante la fase del taglio dei tronchi in particolare mette in evidenza alcuni momenti potenzialmente pericolosi se non si adottano le dovute precauzioni:
La segregazione dell’area della segatronchi
La macchina segatronchi deve essere delimitata con una recinzione, al suo interno si può accedere solo attraverso un cancello collegato ad un microinterruttore che, in caso di apertura del cancello, interrompe immediatamente il funzionamento della macchina e del carro portatronchi.
Un problema non secondario è il rischio rumore, che se non debitamente evitato con protezioni da parte dell’operatore crea un problema serio di salute dell’operatore stesso. La postazione di comando della macchina deve essere sistemata all’interno di una cabina che avrà una funzione insonorizzante.
Il taglio delle tavole di legno con refendino
Un refendino è alimentato manualmente dall’operatore deve avere come dispositivi di sicurezza:
- Una bobina di minima di tensione per lo sgancio automatico dell’interruttore generale della macchina
- Un interruttore di emergenza per l’arresto rosso a forma di fungo.
- Un microinterruttore di fermo macchina collegato ai carter di protezione dei volani sui quali è avvolta la lama a nastro
- Un motore frenato che possa arrestare subito il movimento della lama in caso di azionamento dell’arresto di emergenza
- La macchina taglio delle tavole con multilame deve avere una bobina di minima tensione per lo sgancio automatico dell’interruttore generale della macchina e interruttore di arresto di emergenza rosso a forma di fungo.
Il taglio delle tavole con refilatrice
I nastri trasportatori devono essere chiusi con griglie metalliche, carter fissi o protezioni in genere impedendo il raggiungimento da parte dell’operatore.
L’avviamento dei nastri trasportatori deve essere presegnalato da segnale acustico e ottico automatico, in questo modo tutte le persone presenti sono avvertite dell’imminente entrata in funzione dei nastri trasportatori.
L’operatore dovrà sempre utilizzare dei guanti di protezione durante la manipolazione delle tavole, il guanto deve avere una buona resistenza ai rischi di tipo meccanico, pertanto è molto importante saper scegliere il guanto più idoneo all’uso che se ne deve fare.
Noi della Landoni Segatrici Industriali SNC abbiamo a cuore la sicurezza di tutto il nostro staff, produciamo segatronchi da molti anni e distribuiamo solo prodotti di ottima qualità.